Il Diario inVOLONTARIO di una quarantena – LA RADIO Cortina dalla WEB CUCINA di casa GRIS è nato in maniera quasi improvvisa e senza particolari programmazioni. E’ caduto dal cielo come un meteorite. Ho aperto Facebook, ho ascoltato la musica di Leo Gira, le parole di Andrea Gris, i commenti a quanto stava avvenendo a causa della pandemia da COVID-19.
Tutto iniziò il 18 marzo. Personalmente vidi le prime puntate sul PC quasi di nascosto, con un certo distacco, più attento alle notizie dei telegiornali e di cosa accadeva attorno a me piuttosto che vedere e ascoltare un affabile dj recluso in una cucina di Cademai.
Poi arrivò il lock down. Chiusi lo studio e i cantieri, mi portai il lavoro a casa. Mia mamma, 88 anni, mi disse di scrivere, perché rimanesse una memoria di quanto stava avvenendo. Scrissi un mio primo racconto e lo inviai ad Andrea senza pretesa di una sua lettura che invece inaspettatamente giunse nella diretta del 21 marzo.
In punta di piedi quindi, mi sono inserito in quella diretta, questo appuntamento quotidiano via web, inviando i miei pensieri, degli scritti che facessero pensare e sognare, alcune poesie e, per 50 lunghi, intensi e a volte commoventi pomeriggi, dal 18 marzo al 6 maggio 2020, ci siamo fatti compagnia in tanti.
In realtà è stato amore a prima vista, stregato dalla musica di Leo, dal “chiacchiericcio” di Andrea, dal format, dalla simpatia, dalla causa. Compagnia reciproca, vicinanza, fratellanza, do ut des. I giorni trascorrevano ed io scrivevo le emozioni, le sensazioni, le pene, le angosce; e poi i ricordi che necessariamente affioravano nei momenti di riflessione e le poesie, già scritte anni fa, che ricomparivano prepotentemente, si insinuavano a ragione nell’aria particolare che tutti noi respiravamo. Un’aria nuova, un’aria di sospensione, di vuoto forzato ma vigile, di inquietudine e apprensione, di speranza. Da quel momento in poi la collaborazione è stata quotidiana, attraverso la rubrica “la Posta dell’architetto”. E iniziai a conoscere via web altre storie, nomi nuovi, tanti colleghi architetti, chi fotografa, e molto bene, chi vive in Scozia o ai Castelli romani, chi a Torino o a Lecce, chi a Parigi o a S. Vito di Cadore, tutti incollati per un’ora al giorno, per 50 ore.
Il libro nasce poi come conseguenza naturale di quegli incontri. Vuole essere un affascinante e prezioso ricordo di un periodo di condivisione e vicinanza, navigatrici e navigatori per un’ora – tutti i giorni – ad ascoltare insieme musica, racconti, poesie, ricordi; per cantare, emozionarci, fare del bene e stare bene.
Il Diario inVOLONTARIO di una quarantena – LA RADIO Cortina dalla WEB CUCINA di casa GRIS è stato stampato in una sessantina di copie ed è stata aperta una raccolta fondi ad hoc nel mese di giugno, in occasione del mio 60° compleanno, durante la quale tutte le copie sono state acquistate contribuendo, per quanto poco, alla quotidianità dei “Monelli buoni” di Don Angelo a Bosco Children.
Alessandro Zaffagnini
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