“Ero certo che Ginevra e Lucrezia sarebbero state perfette per cominciare la nostra nuova avventura di volontariato aperto ai giovani che vogliono provare questa esperienza. Quando Ginevra mi ha chiamato per chiedermi informazioni sul nostro progetto, ho capito subito di che pasta erano fatte queste ragazze e non ho esitato un attimo a contattare immediatamente Don Angelo che ha subito messo in moto l’accoglienza in terra Etiope” racconta il presidente Andrea Gris.
Tutto è nato grazie ad una serata dedicata alla ONLUS organizzata sul colli di Firenze da Giovanni e Maddalena.
Lucrezia e Ginevra sono due sorelle che con grinta e amore hanno aperto la strada ai giovani volontari della nostra associazione. Se siete interessati/e scrivete a info@emmaschildren-onlus.org
Bosco Children, Addis Abeba 2018
Sapevamo che la nostra vita sarebbe cambiata, ma sicuramente non ci aspettavamo a tal punto questo meraviglioso e attivo coinvolgimento nella vita dei ” monelli buoni”.
La Nostra avventura è cominciata a Roma, tanta era l’emozione che siamo arrivate all’aeroporto con ben 5 ore di anticipo e ben 100kg di Bagaglio per loro grazie al contributo di amici e parenti.
Al nostro arrivo a Bosco Children, capitanate da Abba Angelo e consigliate dalla dolce Maria, volontaria di Sondrio e dal sempre attivo Menberu (referente ONLUS ad Addis Abeba ndr) siamo entrate in quel grande Eden costruito oramai 10 anni fa: grandi campi da gioco, la mensa, le officine, le camerate, insomma un vero e proprio centro super organizzato.
Siamo state accolte e travolte dall’energia etiope: dai salesiani e dai ragazzi come non avremmo mai immaginato.
È bastato poco, qualche sorriso, una stretta di mano, una presentazione e subito ci siamo sentite a casa, accettate e con un nostro ruolo, come se fossimo sempre state lì!
Non eravamo delle volontarie venute da lontano, delle “Faranji” come dicono loro, eravamo parte di una grande famiglia, un pò come delle sorelle maggiori, che riprendono quando c’è da riprendere, ma che sono le prime a scherzare per strappare quei bellissimi e contagiosi sorrisi.
Le settimane sono volate tra corsi d’inglese, musica, disegni, attività varie, pranzi e cene in un’allegra compagnia ma, soprattutto, tra tante, tante risate!
Infatti, nonostante le situazioni non siano sempre facili, i ragazzi trovano la voglia di sorridere e scherzare, come dovrebbero fare i ragazzi a quell’età.
Siamo rimaste molto colpite dell’efficienza, dalla spontaneità e dalla gentilezza di chi gestisce Bosco Children, in primis il direttore Don Yohannes e deus ax machina il mitico Don Angelo. Hanno sempre trovato il tempo per due chiacchiere, un consiglio, una storia di avventura e per giocare con i monelli buoni. quest’esperienza ci ha lasciato e insegnato molto. Sicuramente il non arrendersi, perché la vita può riservarti delle belle sorprese e darti l’opportunità per migliorare sempre te stesso.
Inoltre, che dobbiamo goderci quello che abbiamo, ridere ma soprattutto che anche sotto quegli sguardi severi, a volte tristi, inaspettatamente fa sempre capolino un piccolo bambino pronto a divertirsi e ad illuminarti il cuore.
A loro è stata data una seconda opportunità e siamo rimaste impressionate da come, molti, l’abbiano saputa cogliere.
È stata un’esperienza magica!!
Bosco Children rimarrà sempre la nostra seconda casa e il nostro angolo di paradiso etiope e non vediamo l’ora di tornare ad abbracciare e a giocare con i ragazzi, perché in fondo, anche noi siamo diventate parte dei monelli buoni.
Gine e Lucre