Malgradotutto

L’Etiopia è una grande promessa, difficile da mantenere. Malgrado tutto una riserva di speranza inesauribile. Malgrado tutto i grandi valori tradizionali hanno eretto delle barricate morali a difesa della minaccia aggressiva dei modelli consumistici.

Malgrado tutto, povertà compresa, penso al profondo senso religioso, a quello della famiglia e al rispetto per la vita umana, quella degli altri. Malgrado tutto.

Sorseggiare una Coca Cola, malgrado tutto, è qualcosa che qui ha un gusto di ricchezza e se la trovi ‘cascassa’, fredda, come devi chiedere sempre in lingua amarico onde evitare di bere tutto a temperatura africana, hai dei momenti di frizzante felicità che a casa tua non puoi provare.

Malgrado tutto ci sono cantieri in ogni dove. Malgrado tutto, qui una foto non ha età o tempo, come i bambini. Alcuni di loro non hanno mai vissuto qualcosa che ha a che fare con l’adolescenza e lo leggi nei loro occhi. Malgrado tutto, loro sorridono. Il rumoroso caos è anche fatto di passi trascinati, scarpe strascicate, rotte, aggiustate alla meglio, lucidate per pochi centesimi, di piedi nudi sporchi e che fanno tutt’uno con la strada, tutti camminano e la salute delle gambe è più importante di una lussuosa macchina. Malgrado tutto è ricchezza, come un buon caffè al bar. Una partita a dama è gioco e divertimento, che tu vinca o perda.

Mangiare con le mani è bello, malgrado tutto. Quando incontro i miei piccoli amici sulla strada mi riempiono di feste se non si sono drogati troppo. Malgrado tutto, li capisco. Le nuvole qui sono diverse, malgrado tutto sembrano più gonfie e colorate. Stanno proprio sopra la testa, le stelle alla sera quando alzi il naso all’insù, le puoi addirittura respirare a pieni polmoni. Gli odori sono fortissimi così come i profumi che riesci a distinguere e separare dalla puzza solo dopo un grande allenamento in apnea di pregiudizi.

Malgrado tutto, qui ho il mio sarto personale e la mia birra preferita.

Malgrado tutto, il telefono fisso funziona che è una meraviglia, peccato non possa chiamare i cellulari.

Malgrado tutto, sono una persona importante per delle persone molto importanti della mia vita. Non mi sono mai sentito così importante. E’ bello sentirsi importanti in questo sud del mondo dai più dimenticato, ma anche a nord est, lì, dove c’è il cuore.

Malgrado tutto, io questo paese lo amo e qui ho degli amici veri.

Malgrado tutto, ho anche costruito qualcosa dal nulla. Ho piantato un seme, la pianta è cresciuta, poi il fiore è sbocciato ed io ho pensato alla vita e a che stupido senso diamo troppo spesso a questo meraviglioso dono.

Malgrado tutto, la povertà è bella. Assaporare una banana, una bevanda calda o rinfrescante, il pane, un mezzo biscotto regalato, è educazione e non miseria. La televisione ci ha appiattiti.

Come scriveva Goffredo Parise:

“quando non si ha più povertà, non si capisce più nulla, nemmeno se uno è stupido o intelligente, malgrado tutto.”

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